ANCORA MESSAGGI….

Riflessioni ed emozioni dalla terza edizione del Premio letterario:  Donne tra ricordi e futuro

Pratovecchio Stia – Camaldoli, 24-25 giugno 2017.

 

Tutti facilmente pensiamo di sapere che cosa sia e che cosa possa significare la celebrazione di un Premio letterario, talvolta può capitare che qualcosa faccia uscire dallo schema del ‘noto’. Questa volta  si sono messi insieme luoghi consacrati alla ricerca di solitudine e di comunione, foreste Casentinesi immerse nella pace del Parco Nazionale, architettura rinascimentale di monasteri camaldolesi, museo e scuola di lavorazione della lana, persone che hanno voluto esprimere il proprio mondo, ancora inedito: vita e storia, eventi pregevoli e cose quotidiane, parole scritte e forme di arte…. A muovere tutto, donne che hanno ‘scritto’ racconti, romanzi, poesie, favole, saggi in cui il quotidiano è ambiente favorevole e propizio per la vita, per la pace, per lasciare anche alla morte un colorito di amore sorridente.

Tutto questo, insieme.

E poi… il rapporto tra generazioni non solo intorno alla storia e alle storie, ma anche intorno alla ‘cucina’, le pietanze della vita e della tradizione. Il volumetto La scuola in cucina. Libro reconsato a quattro mani presenta un fascino particolare; suggerisco di penetrarlo attraverso alcune righe della introduzione: “con la vivace intelligenza infantile, sapientemente guidata dai loro insegnanti, e nutrita da un genuino candore e un sano entusiasmo, i ragazzi che hanno contribuito alla sua realizzazione hanno concorso alla produzione di un vero e proprio bene di interesse culturale, e ciò esclusivamente ricorrendo a strumenti di una semplicità francescana: gli antichi proverbi che segnavano il trascorrere dei mesi, le ricette della tradizione gastronomica locale, riferite sia ai genuini prodotti degli orti, dei campi, dei fiumi, dei laghi, sia alle cose e agli strumenti, rustici ma efficaci…..”.

L’impressione netta che mi ha lasciato la premiazione è quella di veder … Leggi tutto...

APPREZZAMENTI

Provincia di Arezzo

Il Presidente

Nell’esprimere il mio rammarico per non poter essere presente alla cerimonia di assegnazione del premio letterario “Donne tra ricordi e futuro”, desidero manifestare il mio più sincero apprezzamento per l’iniziativa, che l’Amministrazione provinciale patrocina assieme a molti altri Enti ed Istituzioni.

La Provincia di Arezzo, infatti, è impegnata da molti anni sul tema della memoria, ed è fermamente convinta dell’importanza di preservare e conservare le nostre storie e i nostri valori riferendoci non soltanto alla “Grande Storia”, ma anche e soprattutto a quella delle persone che, con il loro agire quotidiano, hanno fatto grande il nostro territorio.

Per questo condivido in pieno lo spirito del vostro premio, capace anche di unire idealmente alcuni dei luoghi più belli e significativi del nostro paese.

Faccio le mie congratulazioni, quindi, ai vincitori del premio e vi invito a continuare in questo prezioso lavoro, che troverà sempre la Provincia di Arezzo come compagna di viaggio.

Roberto Vasai

Presidente della Provincia di Arezzo

Premiazione - primo piano

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Credo che la tradizione letteraria toscana, con le sue caratteristiche di sobrietà, proprietà di linguaggio, visione realistica,  serena accettazione  delle vicende   umane mai staccata da alte idealità, sia stata felicemente collocata nel paese di Pratovecchio, con  lo spettacolo della Valle Verde ricca di castelli,  pievi romaniche, borghi fortificati, antichi  monasteri e conventi,

Merito di Lorena Fiorini avere tenuto viva la tradizione del premio,  mirandolo alla valorizzazione dei talenti femminili, e riuscendo a creare un clima  di vera cordialità esente da quello scatenarsi di rivalità che a volte crea un ambiente.…non molto respirabile.

Complimenti a Lorena, al Comitato organizzatore, e grazie alla amiche della FIDAPA BPW Italy che hanno partecipato numerose ed entusiaste.

 

Paola Soncini Panerai

Past Presidente della Fidapa BPW Italy Sezione Roma Campidoglio

panoramica premio

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Cara Lorena,

l’esperienza vissuta la mattina del 25 giugno a … Leggi tutto...

SCRIVONO DI NOI

IL PREMIO LETTERARIO “DONNE TRA RICORDI E FUTURO” TORNA A CASA

di Luigi Saitta

giornalista RAI TG1

Dopo una serie di peregrinazioni che lo hanno portato all’isola del Giglio, ad  Acquapendente, a Bolsena, il premio letterario “Donne tra ricordi e futuro” indetto dal comune di Pratovecchio Stia e dall’Associazione culturale “Scrivi la tua storia” ed affermatosi grazie all’entusiasmo ed alla professionalità del suo presidente Lorena Fiorini, è tornato a casa, nel Casentinese, nei luoghi dove è stato ideato ed è cresciuto dal punto di vista culturale.

La  premiazione della terza edizione ha avuto luogo, sabato 24 giugno,  in una cornice particolare, quella del monastero di Camaldoli, dove sono stati consegnati i premi per i romanzi finalisti,  mentre il giorno successivo, domenica 25 giugno,  nel monastero San  Giovanni Evangelista delle Monache Benedettine Camaldolesi, a Pratovecchio Stia,  si è avuta la consegna delle menzioni speciali alle opere degli scrittori e delle scrittrici che hanno partecipato al premio.

Un week end letterario che è valso a far conoscere l’alta valle dell’Arno, con le sue pievi, i suoi castelli, i suoi eremi, i suoi monasteri, luoghi di un fascino antico e presente.

Sono noti gli intenti di questo premio letterario, destinato  ad opere inedite in lingua italiana scritte da donne ( e da questa terza edizione anche da uomini ) che vogliono raccontare le passate esperienze sul filo  della memoria, dei ricordi,  evidenziando valori, tradizioni, emozioni particolari.

Quest’anno, per la narrativa ( ma sono state molte le sezioni del premio stesso ) il primo premio è stato assegnato dalla Giuria a Giorgio Ceccarelli per il libro “Quand’ero contadino”, un’opera ricca di personaggi, di sensazioni,  di memorie, che descrive  con garbo e con uno stile accattivante usi e costumi di un tempo, con grande attenzione ai protagonisti della sua storia. Il secondo premio è andato … Leggi tutto...