PREMIAZIONE PRATOVECCHIO STIA 10/10/2015

Premiazione Pratovecchio 2015-1
Andrea Gori, Donata Robiolio Bose, On.le Marco Donati, Sindaco Nicolò Caleri, Lorena Fiorini, Giovanni Rossi, Sen. Donella Mattesini

Pratovecchio Stia 10 ottobre 2015.

Nello splendido scenario del Casentino, a Pratovecchio Stia, laddove la natura riserva allo spirito magici angoli di contemplazione, ha trovato anche quest’anno, un’occasione privilegiata di svolgimento la serata conclusiva delle tre Sezioni del Premio letterario “Donne tra ricordi e futuro”.

Il Premio, giunto alla seconda edizione, sostenuto con entusiasmo dalle autorità presenti del mondo culturale e istituzionale nonché dalla partecipazione di quanti, avendone appreso e apprezzato le motivazioni e i contenuti originali che ne caratterizzano lo svolgimento, sono intervenuti alla manifestazione, malgrado le avverse condizioni atmosferiche.

Nato dalla poliedrica creatività di Lorena Fiorini, il Premio letterario si snoda in Sezioni – Cucina in famiglia, Poesia, Narrativa – che trovano, ciascuna, il loro momento celebrativo nelle manifestazioni presenti in luoghi suggestivi e prestigiosi (Roma, Camera dei Deputati; Acquapendente, Castello di  Torre Alfina; Bolsena, Teatro San Francesco; Pratovecchio Stia, Teatro degli Antei).

Il Comune di Pratovecchio Stia ha riservato alla serata conclusiva dell’”itinerario”  targato 2015 il palcoscenico dello storico teatro degli Antei, gremito già ancor prima dell’inizio dell’evento, da un folto pubblico desideroso di dare con la propria presenza un segno tangibile della voglia di cultura che anela negli animi di tutti. Ed è stata proprio la cultura, nelle massime espressioni, il fulcro della serata: nelle parole degli autorevoli esponenti del le istituzioni rappresentate (On.le Marco Donati, Donella Mattesini la cultura è stata l’’ambito nel quale è stato affermato l’impegno concreto e la sensibilità nell’investire il tanto lavoro profuso.

Tale condivisione ha ispirato anche il susseguirsi di testimonianze, aneddoti, e considerazioni riportate da taluni invitati che hanno voluto interloquire con i presenti manifestando un consenso “propositivo” felici di esserci e, nel contempo, di sapere che dalla volontà condivisa dai rappresentanti istituzionali, il Premio avrà un futuro possibile anche oltre i confini dell’Italia. I momenti riservati alle sei donne, i cui racconti – romanzi e romanzi brevi – hanno raggiunto note di toccante commozione infranti solamente dagli applausi. Storie belle, cronache di un vissuto personale o resoconti storici, sono stati motivo per trovare nel carisma del ricordo lo spunto per riflettere sul ruolo delle donne nel cammino della Storia.

Ha aperto la cerimonia  delle premiazioni Don Luigi Verdi. Sono intervenuti: Nicolò Caleri, Alberto Bambini, Sindaci rispettivamente di Pratovecchio Stia e  Acquapendente,  Giovanni Rossi,  Assessore del Comune di Isola del Giglio in rappresentanza del Sindaco Sergio Ortelli, Anselmo Fantoni, Già Sindaco di Pratovecchio e ideatore del Premio, Maria Concetta Cassata, Presidente CUG  MiBACT, On.le Marco Donati, Deputato, On.le Lorella Mattesini, Senatrice, Eraldo Stefani, Avvocato, Andrea Gori, Direttore  Museo Arte della Lana, Donata Robiolio Bose, Esperta tematiche Nazioni Unite,  Luca Santini, Presidente Ente Parco Foreste Casentinesi, Lorena Fiorini, Presidente del Premio, Tutte le personalità intervenute hanno sottolineato la peculiarità del premio, come occasione di riflessione e di sollecitazione per la donna a esprimere il suo vissuto con la scrittura per mantenerne viva la memoria.

Hanno collaborato e condotto la premiazione Alba Stella Maffei Paioletti, Giornalista e Marco Dané, Conduttore, poeta e scrittore; Umberto Coro, Scrittore e attore  era la Voce recitante . Presente Valentina Bisti, Giornalista TG1, amica del Premio.

Premiazione Pratovecchio 2015-2
Sezione Narrativa romanzo Premio letterario Donne tra ricordi e futuro”. Maria Rocco con E poi venne il perdono si classifica al primo posto. Qui con Palma Silvestri , vincitrice 3^ premio romanzo breve

La Sezione Romanzi ha visto come vincitrici le Sigg.e:

  • Prima classificata Maria Rocco con il romanzo E poi venne il perdono

Motivazione: Una vecchia famiglia benestante nel foggiano, proprietari terrieri, le donne spose di matrimoni concordati tra le famiglie si rivelano poi il fulcro della famiglia e la roccia di casa. Il lavoro è pertinente al tema; l’uso delle strutture morfosintattiche e del lessico è corretto. Traspare lo sforzo di costruire una trama e un intreccio degni di un romanzo sempre coinvolgente. Buona la descrizione degli stati d’animo dei protagonisti che portano il lettore a continue riflessioni.

  • Seconda classificata Antonella Giordano con il romanzo Ricordati di sorridere

Motivazione: La narrazione procede spedita e scorrevole. I personaggi sono ottimamente inquadrati nel contesto generale. I sentimenti, le pulsioni, le paure, gli interrogativi, sono evidenziati con delicata efficacia. Un orizzonte di speranza che è un sorriso alla vita, anche nelle situazioni più buie e compromesse. Le valutazioni psico-pedagogiche appaiono corrette, pertinenti o adatte ai due personaggi principali. Molto corretto dal punto di vista sintattico e lessicale.

  • Terza classificata Chiara Zanini con il romanzo Il pols e la contessa

Motivazione: Pur senza essere del tutto nuova, l’opera ha una sua originalità tanto nel contenuto che nello stile al quale giovano la leggerezza e l’ironia della narrazione. Di queste risente non sempre in maniera positiva, l’uso delle strutture sintattiche e del lessico. La trama e l’intreccio risultano costruiti con attenzione e l’autrice riesce a tener viva fino alla fine l’attenzione del lettore.

I romanzi brevi:

  • Prima classificata Maria Rosaria Perilli con il racconto Lei che non era ebrea

Motivazione: l’autrice cerca una storia insolita per raccontare la diversità. I personaggi si muovono tra ebrei e gay. Testo breve, toccante, scritto bene. La trama e l’intreccio  sono coinvolgenti, fanno riflettere.

  • Seconda classificata Pilar Anita Quarzel con il racconto La promessa

Motivazione: Buona la pertinenza al tema e l’originalità di contenuto e forma. Discreto il lavoro sulla lingua.

  • Terza classificata Palma Silvestri con il racconto I racconti del Castello, MariaMatta

Motivazione: Testimonianza preziosa delle dure condizioni di vita dei contadini gigliesi nei primi anni del ‘900 e da chi lavorava nelle miniere. Il racconto stimola una riflessione sulla superficialità che spesso caratterizza i rapporti interpersonali.

Un particolare spazio hanno ricevuto i premiati delle Menzioni speciali.

Con i primi due testi il Premio, solo nella Sezione Menzioni speciali, si apre anche a testi in via di pubblicazione, indirizzati al Premio  e che vengono ritenuti meritevoli di attenzione.

  • Lucia Modugno con il romanzo Affollatissima solitudine

Motivazione: La menzione speciale è assegnata per l’originalità del tema trattato e originalità della modalità di trattazione attraverso i dialoghi. Buono il livello di scrittura.

  • Francesco Pasetto con il libro Donne Casentinesi ottiene una menzione speciale assegnata a uno scrittore che si è speso per il territorio e oggi con questo libro anche sull’universo femminile.
  • Rosanna Nanni con il romanzo La mano mi trema

Motivazione: La narrazione scorre fluida e avvincente. I personaggi, le ambientazioni emergono prepotenti nei loro contesti drammatici e sconvolgenti. Dal libro emergono in maniera puntuale gli aspetti psicologici afferenti ai vari personaggi, come proprietà di linguaggio, con stile leggero ed efficacia. E’ apprezzabile la descrizione del tormento dei personaggi che stanno vivendo esperienze di grande disumanità calate in una realtà rurale dai valori profondi, in una dignitosa povertà vissuta all’insegna della umana solidarietà.

 Dagli interventi è emerso come il Premio rappresenti lo specchio di un’Italia sana, ricca di valori, di principi e che guarda al futuro. E chi meglio delle donne, che danno la vita, possono indicare la strada migliore per il nostro domani?

Ritrovare le proprie radici ci consente di vivere il presente per costruire il futuro. Con questo sentimento si è conclusa la serata nella certezza di ritrovarci ancora più numerosi nella prossima edizione.

Importanti gli sponsor principali che hanno accompagnato la serata: Ente Parco Foreste Casentinesi, Coldiretti Arezzo, Biennale d’Arte Fabbrile, Sugaroni, Pro-Loco Pratovecchio, ProStia, Falco Editore.

Premiazione Pratovecchio 2015-3
Marco Dané, Francesco Pasetto, Paola Benvenuti