I Terzi Premi (Edizione 2014 – 15)

NARRATIVA – ROMANZO

3° PREMIO: CHIARA ZANINI, con “IL POLS E LA CONTESSA”

chiara_zanini_Chiara Zanini lavora all’Università Roma Tre. Scrive da alcuni anni e pubblica sia poesie che racconti. Ha ricevuto riconoscimenti e premi: Lyons Club Milano nel 1989 per una raccolta di versi; nel 2004 il primo premio Festival della Letteratura di Siderno per il libro “Galleria” – Editore Rubbettino.  Ha partecipato al corso della Rai “Il libro che non c’è” nel 2006 e a due corsi di scrittura creativa della Giulio Perrone Editore. Ha pubblicato poi diversi racconti e poesie Ha scritto il romanzo  “Il Pols e la contessa”  ancora inedito.

Motivazione:

Pur senza essere del tutto nuova, l’opera ha una sua originalità tanto nel contenuto che nello stile, al quale giovano la leggerezza e l’ironia della narrazione. Di queste risente, ma non sempre in maniera positiva, l’uso delle strutture morfo-sintattiche e del lessico. La trama e l’intreccio risultano costruiti con attenzione e l’autrice riesce a tener viva fino alla fine la curiosità del lettore.

PREMIA: MARINELLA RALLI, AVVOCATO, COMPONENTE COMITATO IMPRENDITORIA FEMMINILE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI AREZZO


NARRATIVA – ROMANZO BREVE

3° PREMIO: PALMA SILVESTRI con “I RACCONTI DEL CASTELLO, MARIAMATTA”.

palma_silvestri

Palma Silvestri nasce all’isola del Giglio negli anni del secondo dopoguerra. All’età di 17 anni, grazie all’Assistenza per i Minori Orfani, si trasferisce a Grosseto, dove consegue il diploma per Segretaria d’Azienda. Da sempre amante delle Arti e delle Lettere, da adulta frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera e i relativi corsi propedeutici all’insegnamento. È stata docente di Arti Grafiche presso il comune di Milano, oltre che responsabile del corso di Tecniche grafiche per adulti. Ha partecipato a diversi concorsi letterari, aggiudicandosi il III° posto: Parole in volo dell’associazione Cascina Linterno (2013, Mi) con la poesia Estate gigliese; Concorso delle fiabe Rio Barbaira (2008) di Rocchetta Nervina (Im) con il racconto Storia di ruscello arrabbiato; infine il prestigioso Donne tra ricordi e futuro (2015), con il romanzo breve Mariamatta, confluito in questa raccolta.
Nel 2005 ha pubblicato il libro Nella mia isola. Palmenti e Capannelli. Frammenti di memorie all’isola del Giglio (Edizioni Nuove Scritture).

Motivazione:

Testimonianza preziosa delle dure condizioni di vita dei contadini gigliesi nei primi anni del ‘900 e da chi lavorava nelle miniere. Questo racconto stimola una riflessione sulla superficialità che spesso caratterizza i nostri rapporti interpersonali. Una giovane promessa sposa viene lasciata dal fidanzato a causa di equivoci e pregiudizi dell’epoca. Non si rassegna e trascorre la sua vita “impazzendo” di dolore.

PREMIA: SERGIO ORTELLI, SINDACO COMUNE ISOLA DEL GIGLIO


POESIA

3° PREMIO: SABRINA LEMBO con “IL PONTE DI FERRO”

sabrina_lemboSabrina Lembo (Roma, 1980) di origini molisane, Presidente dell’Associazione Culturale “Un lembo di…”, è scrittrice, recencionista critica e traduttrice di numerosi testi dallo spagnolo all´italiano, tra cui What(ts)appa Piropoemi per cellulare di José Maria Paz Gago (Aracne, 2014). Imprenditrice nel settore oleario, da anni si occupa di progetti culturali internazionali, unendo l’ambito culturale all’amore per la terra e per le proprie tradizioni. Collabora con l´Università degli studi di Roma Tre, dove ha insegnato letteratura spagnola. E´autrice del testo Llanto por Ignacio Sánchez Mejías di Federico García Lorca. Traduzioni a confronto, (Aracne, 2013) e in ambito poetico della raccolta “Sentire” (Pagine, 2014), “Froitos do tempo” (Edicións Embora, 2015).

Motivazione:

Ripercorre con tratto preciso una temperie di sopraffazioni di dolore, di repentini distacchi. Tutto viene descritto, nella sua crudezza, con pietosa ed affettuosa eleganza.  E’ un inno alla vita stroncata e un anelito di speranza perché mai più si ripeta una tale barbarie.

Bello l’appello al viandante frettoloso perché si fermi a sentire le voci che presto saranno stroncate, come un estremo addio alla vita e agli affetti.

LEGGE LA POESIA: GENNARO DI DOMENICO, ATTORE, DOPPIATORE

PREMIA: DONATA ROBIOLIO BOSE, ESPERTA DEL MINISTERO AFFARI ESTERI E CONSULENTE PER LE TEMATICHE CONSOLARI ED EMIGRAZIONE


CUCINA

3°PREMIO: MOIRA ADIUTORI

con “DOLCE E SALATO A MODO MIO – VIAGGIO NEL GUSTO DALLE TRADIZIONI
DI FAMIGLIA AD OGGI”.

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Moira Adiutori è originaria di Paliano (FR) ed è laureata in Lettere. Collabora con testate locali e svolge attività di promozione della lettura per ragazzi nelle biblioteche e nelle scuole.

Motivazione:

Un libro pensato ed ideato a proprio modo così come devono essere le ricette. Secondo l’autrice ognuno ai fornelli deve interpretare la ricetta e personalizzarla. Sbagliare anche. Il testo vive di momenti, ricordi di famiglia della Puglia (regione d’origine), della Toscana (regione della nonna), delle amicizie, delle città di mare dove ha vissuto e le ricette diventano “solo un di più” nella narrazione di questi ricordi. Si dà molto spazio ai racconti.

PREMIA: PATRIZIA ROMANI, PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE DEL PRELIO LETTERARIO LA GIARA E DIRETTRICE DELLA SEDE REGIONALE RAI PER L’UMBRIA