Donne Tra Ricordi e Futuro 2015 Tuscia.eu

“DONNE TRA RICORDI E FUTURO 2015”. RITA MOSCARDIN VINCE IL 1° PREMIO PER LA POESIA

di MARIA ANTONIETTA GERMANO – TUSCIATIMES.EU

 25 LUGLIO 2015

Rita Moscardin riceve il 1° Premio per la Poesia da Valentina Bisti.

Con Lorena Fiorini, Emanuela Panatta, Alba Maffei Paioletti, Marco Dané

 

BOLSENA (Viterbo) – “Viva la Poesia, viva i Poeti, viva la Letteratura: se s’inaridisce la vena poetica, noi tutti perdiamo qualcosa”. Questa è l’esclamazione entusiastica e ben augurante che ha echeggiato, sabato 25 luglio, nell’ex chiesa ora Teatro San Francesco di Bolsena dove si è tenuta, durante la Notte bianca della Cultura, la cerimonia di premiazione per la Poesia di “Donne tra ricordi e futuro”.

Alba Stella Maffei Paioletti e Lorena Fiorini

Il Premio letterario 2014-2015 è formato da tre sezioni, Cucina in famiglia, Poesia e Narrativa ed è destinato a opere inedite e rivolto alle donne che raccontano memorie, tradizioni passate e presenti, è istituito dal Comune di Pratovecchio Stia (Arezzo) e dall’Associazione culturale Scrivi la tua storia, in collaborazione con i Comuni di Acquapendente e Bolsena (Viterbo) ed è seguito dall’associazione ProgettArte3D e dal nostro giornale Tuscia Times.

Hanno partecipato a questa seconda sezione numerose scrittrici e sono tante le poesie pervenute. Il Comitato di lettura prima e la Giuria poi, hanno sentenziato le tre vincitrici.

Ha vinto il 1° Premio per la Sezione Poesia, Rita Moscardin (scrittrice pluripremiata con la passione per la scrittura) con  “Storia di noi due, a mio figlio” la cui lettura è affidata all’attrice Emanuela Panatta (di recente anche lei ha pubblicato il libro Civico 33, raccolta di monologhi pensati per il teatro, donne che si raccontano in chiave tragicomica). Consegna il Premio, un coppo dipinto a mano fornito dalla Fornace Sugaroni (Laura Sugaroni ha vinto due anni fa il premio per la Saggistica con il libro “Orme di Argilla”), la giornalista del TG1 Valentina Bisti, Testimonial del Premio “Donne tra ricordo e Futuro”. In più la presidente Lorena Fiorini consegna un Cd con la registrazione della poesia premiata, a cura di Marco Joseph Trombìn.

Grazia Frisina riceve da Alessandro Busonero il 2° Premio Poesia, Bolsena

Il secondo Premio va a Grazia Frisina con “Nonno Vito” (ha già pubblicato tre raccolte poetiche sul tema “Tra nonni e nipoti”); la lettura della poesia è affidata alla bella voce di Lorena Paris. Consegna il premio, un’opera in cotto dipinta a mano della ditta Sugaroni, su disegno di Dalisca, il capitano di corvetta della Marina Militare Alessandro Busonero.

Il terzo Premio va a Sabrina Lembo (scrittrice, recensionista, critica e traduttrice, imprenditrice) con “Il Ponte di Ferro”; anche per lei una piccola opera in cotto dipinta a mano realizzata dalla Fornace Sugaroni. La poeta dedica il Premio non solo alle donne trucidate dai nazifascisti, fonte d’ispirazione della poesia, ma al compagno Paolo De Chiara. Consegano il premio Donata Robiolio Bose, Esperta del Ministero Affari Esteri e Consulente per le tematiche consolari ed emigrazione, Lorena Fiorini e Carla Pepponi, presidenti della Fidapa di Roma e Viterbo. Il racconto poetico è letto dall’attore Gennaro Di Domenico.

Sabrina Lembo riceve il 3° Premio Poesia da Donata Robiolio Bose, Lorena Fiorini, Carla Pepponi

Un evento nell’evento quello che si è svolto sabato 25 luglio. Dopo la grande festa in onore di Santa Cristina (24 luglio), donna e martire e patrona di Bolsena, la poesia entra in punta di piedi e per la prima volta nel Teatro San Francesco con dipinti parietali ancora ben visibili, dove la “Donna senza tempo” (acquerello di Antonella Cappuccio) e la Santa Cristina di Bolsena sono unite nella memoria del Premio Letterario “Donne tra ricordo e futuro”.

Tanti testimoni e relatori illustri sono saliti su un palco, ingentilito dalle ortensie del Vivaio Tara, per porre l’attenzione sulla filosofia del Premio Letterario “Donne tra ricordi e futuro”, empatico e conglobante, che ha il pregio di valorizzare il ruolo della donna come punto focale e intergenerazionale e che restituisce quelle dimensioni antropologiche e umanizzanti nella società globalizzata in cui viviamo.

Sono intervenuti: Maria Concetta Cassata, Presidente del Comitato Unico di Garanzia del MiBAC, Camillo Alessandrelli che si è commosso perché ha trovato nei lavori presentati cose di notevole spessore. Donata Robiolio Bose, illustre funzionario del Ministero degli Esteri, il giornalista Aldo Forbice, l’imprenditrice e scrittrice Laura Sugaroni, Carla Pepponi, presidente della Fidapa Viterbo, il docente dell’Istituto Comprensivo A. Ruspantini di Bolsena, Antonio Quattranni che, con i suoi alunni, si è lasciato coinvolgere nella Sezione “Cucina in famiglia” riportando una menzione speciale. E non poteva mancare l’ideatore del Premio, Anselmo Fantoni che invita tutti a Pratovecchio Stia (Arezzo) per l’ultima Sezione Narrativa, la cui premiazione è prevista per il 10 ottobre 2015.

Aldo Forbice

Anselmo Fantoni

Emanuela Panatta

Lorena Paris

I saluti istituzionali sono arrivati dall’assessore alla Cultura del Comune di Bolsena, Giacinta Monachello che ha ricevuto in ricordo l’acquerello “Castello di Torre Alfina” della pittrice Dalisca; dal sindaco del Comune di Acquapendente, Alberto Bambini e da Nicolò Caleri, sindaco del Comune di Pratovecchio Stia (Arezzo) dove si terrà il 10 ottobre la Cerimonia di premiazione per la Narrativa che chiude la seconda edizione del Premio letterario.

Giacinta Monachello.

Laura Sugaroni

A suggellare la bellezza della poesia è intervenuta la soprano Letizia De Luca (Coro Vicariato in Vaticano) che ha cantato l’Ave Maria di Schubert, ricevendo un mare di applausi.

Letizia De Luca

Valentina Bisti con il marito, lo scrittore Claudio Colaiacomo

Maria Concetta Cassata

Nicolò Caleri.

Sullo sfondo Camillo Alessandrelli con Lorena Fiorini

Donata Robiolio Bose

Alberto Bambini

La lunga, calda e afosa serata (nel Teatro non circolava aria, nonostante l’aiuto dei numerosi ventagli offerti da Capriccio casa, ndr) volge al termine con le parole della mitica scrittrice e presidente del Premio Lorena Fiorini che ha ringraziato tutti coloro, ma proprio tutti, che hanno reso possibile l’evento culturale, citando nome dopo nome sponsor, poeti, ospiti, giurati, amici e simpatizzanti che l’hanno accompagnata in questo viaggio itinerante: “Ogni piccola grande cosa che riusciamo a fare rende sempre più il Premio prezioso e soprattutto ci fa apprezzare ancora di più la preziosità dell’amicizia e del cammino che insieme abbiamo intrapreso e che stiamo portando avanti”.

 

Acquerello di Antonella Cappuccio

Infine, per non farsi mancare nulla, sebbene siano trascorse quasi due ore dall’inizio e la mezzanotte si avvicina, il poeta Ennio Cavalli racconta il suo ultimo lavoro: “La più bella poesia del libro”.

Dopo le foto ricordo e gli applausi in questo caso “calorosi”, tutti i presenti sono invitati a fare le ore piccole (è pur sempre la Notte bianca) e a spostarsi a cena dalle ospitali Suore del SS. Sacramento.

La cerimonia di premiazione per la Sezione Poesia è stata condotta dalla giornalista Alba Stella Maffei Paioletti

e dal giurato, poeta presentatore Marco Dané e da Umberto Coro, voce narrante.

La seconda edizione del Premio, e in particolare la serata legata alla “Poesia”, è sostenuta dalla Pro Loco di Bolsena, dalla Fornace Sugaroni e dagli alberghi e agriturismi del territorio.

Per informazioni: Lorena Fiorini, Presidente del Premio letterario “Donne tra ricordi e futuro” – mobile 347.3506000

www.donnetraricordiefuturo.org